Origini di Yoga Nidra
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Yoga nidra è una semplice ma profonda tecnica adattata da Swami Satyananda Saraswati dalla pratica tantrica tradizionale di nyasa (che significa "mettere" o "portare la mente su quel punto"). Difatti, l'aspetto caratteristico di yoga nidra è la rotazione sistematica della coscienza nel corpo, la cui origine si trova nella pratica tantrica del nyasa. Il nyasa veniva praticato da seduti e comprendeva l'uso di mantra specifici che venivano messi, sentiti o se ne faceva esperienza in diverse parti del corpo. Prima veniva recitato il nome della parte del corpo, poi veniva visualizzata o toccata e lì veniva poi diretto il mantra. Il nyasa era il mezzo per consacrare il corpo fisico immettendo una consapevolezza elevata o una coscienza divina nelle varie parti del corpo, durante i rituali tantrici. Per esempio l'Angushtadi-Shadanga-nyasa veniva usato per mettere i mantra nella mano nel modo seguente:
Pollice: Hram angushtabhyam namah
Indice: Hrim tarjanibhyam swaha
Medio: Hrum madhyamabhyam vashat
Anulare: Hraim anamikabhyam vashat
Mignolo: Hraum kanishthabhyam vaushat
Polso e dorso della mano: Hrah karatalaprishtabhyam phat.
In modo similare, nel "Hridayi-Shadanga-nyasa", alcuni mantra venivano diretti in varie parti del corpo. Dopo questa scoperta, Swami Satyananda Saraswati, iniziò a studiare le scritture tantriche sotto una nuova luce. Trovò alcune pratiche molto importanti e poco conosciute, dopo averle praticate lui stesso, decise di realizzare un nuovo sistema chiamato yoga nidra, che avrebbe incorporato l'essenza di queste pratiche, senza complicati aspetti ritualistici.