Posizioni Meditative
Lo scopo principale delle posizioni meditative è di permettere al praticante di sedere per prolungati periodi senza muovere il corpo. Solo quando il corpo riesce a rimanere stabile e immobile per un po' di tempo si farà esperienza della meditazione. Una profonda meditazione richiede che la colonna vertebrale sia eretta, per di più, negli stati meditativi più profondi, il praticante perde il controllo dei muscoli del corpo. La posizione meditativa, perciò, richiede che il corpo sia mantenuto in una posizione stabile senza sforzo cosciente.
Padmasana (Posizione del Loto), permette al corpo di rimanere perfettamente stabile per lunghi periodi di tempo. Mantiene il tronco e la testa come un pilastro di cui le gambe sono le fondamenta. Quando il corpo diventa immobile la mente si calma. Questa situazione di immobilità e calma è il primo passo verso la vera meditazione. Questa postura esercita pressione sulla parte inferiore della colonna vertebrale creando un effetto rilassante sul sistema nervoso. Il respiro diviene lento, diminuisce la tensione muscolare e si riduce la pressione sanguigna.
Questa posizione è in assoluto la migliore asana (postura) meditativa, però è anche molto impegnativa se non si ha la zona sacrale e le articolazioni delle ginocchia pronte. Perciò non dovrebbe
essere praticata da chi soffre di sciatica, infezioni sacrali o ginocchia deboli o danneggiate, né dovrebbe essere provata finché non sia stata sviluppata la flessibilità delle ginocchia.
Ardha Padmasana (Posizione del Mezzo Loto), è una posizione meno impegnativa del loto completo. Andrebbe comunque evitata da coloro che soffrono di sciatica o disturbi alla zona sacrale.
Sukhasana (Posizione Facile) è la posizione meditativa più semplice. Di contro però, è difficile da mantenere per lunghi periodi di tempo se le ginocchia non sono vicine al pavimento, perché la maggior parte del peso del corpo è sostenuta dai glutei, quindi si genera mal di schiena. Perciò è consigliabile mettere una coperta ripiegata sotto i glutei, per non gravare sulla schiena e abbassare le ginocchia.
Gamba destra o sinistra? Sia la gamba sinistra che la destra possono essere messe sopra. È questione di preferenza personale e dipende da quella che è più comoda. Idealmente, la posizione della gamba dovrebbe essere alternata così che sia mantenuto l'equilibrio in entrambi i lati del corpo.
Se vi è grave scomodità o dolore nelle gambe dopo essere stati seduti per un po' di tempo in una posizione meditativa, lentamente sciogliete le gambe e massaggiatele. Siate consapevoli che il
ginocchio è un'articolazione del corpo molto delicata e molto sfruttata e state attenti a non sforzarlo.
Una posizione alternativa può essere Vajrasana (la posizione del diamante o del fulnine). Vajrasana è una postura meditativa molto importante poiché il corpo assume una posizione eretta e diritta senza alcuno sforzo. E' la miglior asana meditativa per le persone che soffrono di sciatica o infezioni sacrali.
