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Meditazione: il risveglio della consapevolezza

Meditazione: il risveglio della consapevolezza

Diventare più consapevoli del nostro corpo, della mente e della situazione in cui ci troviamo è un aspetto tipico dello yoga. La capacità di prestare attenzione a ciò che accade nel momento presente senza cercare di cambiarlo, senza fuggire né giudicare è il fulcro della meditazione. L'idea di rimanere seduti immobili accogliendo le nostre emozioni o il dolore è fin troppo inusuale al giorno d'oggi, dato che siamo abituati a correre da un'attività all'altra, un giorno dopo l'altro. La nostra reazione automatica consiste nel cercare di sbarazzarci delle emozioni o delle situazioni negative; si tratta dell'equivalente mentale della fuga fisiologica. La meditazione, offre un approccio diverso; non cerca di distrarci, ma ci insegna a esserci, a sintonizzarci sulla nostra esperienza. La meditazione è in grado di aumentare la consapevolezza delle esperienze interiori ed esteriori. Aiuta ad essere più coscienti di se stessi, vi mette in contatto con i vostri sentimenti e pensieri, perciò sarete in grado di capire e descrivere meglio le vostre esperienze interiori. Questo vi aiuterà non solo a comprendere ciò che state vivendo, ma anche a comunicarlo agli altri. 


IL QUI E ORA

All'inizio può sembrare una pratica per sfuggire alla realtà, ma invece vi aiuta a stare in mezzo a ciò che vi accade in questo momento. La meditazione vi richiede di concentrare l'attenzione sul momento presente, invece di farvi appesantire da ciò che è successo in passato o dalle ansie per il futuro. Sarete sempre in grado di agire sulla base dell'esperienza e di essere motivati dagli obiettivi futuri ma, stando nel presente, potrete evitare di sentirvi sovraccaricati dal passato o paralizzati dalla paura di andare avanti.

SENTIRVI PIU' CENTRATI

La meditazione vi aiuta a moderare le reazioni: non vi ritroverete più a dover reagire d'istinto o a farvi trasportare da sensazioni o situazioni particolari. Quando meditate, vi esercitate a lasciar andare e venire pensieri e sensazioni, a lasciarli aumentare e diminuire senza reagire, senza dover scacciarli né modificarli, Questo vi darà una maggiore fermezza nel gestire le emozioni. Finirete per avere più tempo per reagire e meno bisogno di farlo subito, il che costituisce un freno emotivo che vi permette di far passare del tempo tra quando formulate un pensiero o provate un sentimento e il momento in cui passate all'azione.