Lo yoga attraversando i confini del subcontinente indiano, pur mantenendo intatto il legame corpo e mente, lo ha necessariamente reinterpretato in chiave moderna. I chakra sono stati messi in relazione al corpo fisico e alla psicologia, la cromoterapia gli ha dato nuovi colori, la medicina occidentale e le neuroscienze, hanno dimostrato i benefici dello pratica fisica e della meditazione. Gli stessi maestri indiani del '900, hanno reso questa pratica molto più vicina al pensiero occidentale.

Oggi rispetto al passato, tutto sembra fondersi in un'unica disciplina, anche se permangono differenze nella pratica. La più importante tra queste, è quella tra forme di yoga principalmente incentrate sul corpo, in cui la meditazione viene magari introdotta in uno stadio più avanzato, e forme che insistono sull'aspetto mentale e magari incoraggiano anche una certa pratica fisica. 

Certo è che l'evoluzione dello yoga è ancora in atto, e ad ogni modo è bene che chiunque abbia il diritto di scegliere e sperimentare in base alle proprie esigenze, ma cercando anche di rendersi consapevole di ciò che si sta realmente facendo.

Quanti tipi di yoga

La maggior parte degli stili di yoga ricade sotto la definizione generale di Hatha Yoga, termine generico che definisce lo yoga con posizioni, perciò questo è ciò che viene offerto dalla maggioranza dei centri yoga. A volte pero, il termine viene usato semplicemente per specificare che un corso ha un ritmo più lento e posizioni più statiche rispetto a una lezione di yoga con un flusso più rapido, come il Vinyasa o Ashtanga Yoga.

Stili di yoga differenti propongono tempi diversi di esecuzione delle asana (posizioni) e delle sequenze. Alcune forme di yoga, come il Kundalini, comprende la respirazione, il canto e la meditazione, mentre l'Ashtanga Yoga è più impegnativo fisicamente e non prevede la meditazione. Il Restorative Yoga e lo Yin Yoga sono pratiche più lente. Il primo utilizza cuscini a rullo e coperte per dare supporto quando si è distesi a terra, mentre nello Yin Yoga si mantengono le posizioni fino a 10 minuti, per dar modo alla forza di gravità di agire sul corpo. Durante le lezioni di Iyengar invece, viene data enfasi all'esatta esecuzione delle posizioni con il giusto allineamento, aiutandosi eventualmente con supporti quali blocchi, cinghie e coperte ripiegate.