La parola "yoga", che significa "unione", rimanda per molti a esercizi e posizioni insolite e a volte contorte. Tutto ciò ha sicuramente un posto di rilievo nella pratica dello yoga, che è però, molto di più. Nella letteratura antica, lo yoga viene infatti descritto e definito come una disciplina più mentale che fisica.
Sotto questo aspetto, lo yoga è ben lontano dall'essere un insieme di semplici esercizi fisici, costituisce piuttosto, un aiuto per stabilire un nuovo modo di vivere che abbracci sia la realtà interiore sia quella esteriore. Le pratiche yogiche danno benefici a chiunque e ci aiutano a recuperare un'eredità spirituale che rischia di essere dimenticata.
La terapia fisica e mentale è un risultato tangibile dello yoga. Lo yoga, inizia ad agire sull'aspetto più esteriore della personalità, il corpo fisico, che è un punto di partenza pratico e familiare. La sua pratica, ha successo in virtù dell'equilibrio creato nel sistema nervoso ed endocrino, che influenzano direttamente tutti gli altri sistemi ed organi del corpo. Difatti, quando uno squilibrio viene sperimentato a questo livello, gli organi, i muscoli e i nervi non funzionano più in armonia. Lo yoga mira a portare le diverse funzioni organiche ad una perfetta coordinazione affinché possano lavorare per il benessere di tutto il corpo.
Dal corpo fisico lo yoga si rivolge al livello mentale ed emozionale. Molte persone soffrono di fobie e nevrosi come conseguenza dello stress e delle interazioni della vita quotidiana. Attraverso le pratiche di yoga si sviluppa la consapevolezza dell'interrelazione tra la dimensione emozionale, mentale e fisica, e di come un disturbo qualsiasi in uno di questi livelli influenzi gli altri.
Lo yoga non può fornire una cura per la vita, ma presenta un metodo efficace per affrontarla. Oltre che per i bisogni degli individui, i principi di base dello yoga forniscono uno strumento reale per combattere il malessere sociale.