LA STORIA ANTICA DELLO YOGA
Le origini del Tantra, sono tutt'oggi discusse e controverse, tra i reperti della civiltà della valle dell'Indo (III millennio circa) esistono figure, di era pre-vedica, che alcuni studiosi riconducono al culto di Shiva. Altri studiosi hanno voluto rapportare le origini del tantrismo allo sciamanesimo centroasiatico, ma sicuramente è stato il sud dell'India ad aver avuto un ruolo determinante.
Il tantrismo, nel fine che persegue in quanto insieme di dottrine, non si differenzia dagli altri movimenti religiosi indù: è anch'esso una via per la liberazione (moksha) dal ciclo delle rinascite (samsara), dalle sofferenze che l'essere in vita comporta.
Una tradizione shaiva, importante per lo Yoga, è quella dei Natha. A loro si deve l'introduzione nel mondo tantrico dello Hatha Yoga, appunto il sistema che contempla posture (asana) e pratiche di purificazione del corpo. Oggi questa tradizione è rappresentata dai Kanpatha.
Alcune fra le maggiori tradizioni che presentano elementi tantrici, contemplano quale divinità principale Shiva, l'erede del dio vedico Rudra, già oggetto di venerazione sin dai primi secoli della nostra era, e assurto poi a grande dio dell'Induismo. Per i devoti di Shiva, gli shivaiti o anche shaiva, Shiva è il Signore supremo che crea, mantiene e distrugge l'universo.
Tantra, termine sanscrito: "telaio", "ordito"; ma tradotto anche come "principio", "essenza", "sistema", "dottrina", "tecnica", per indicare sia un insieme di testi dalla non univoca classificazione, sia un controverso insieme di insegnamenti spirituali e tradizioni esoteriche originatesi nelle culture religiose indiane con varianti induiste, buddhiste, giainiste e bonpo, con diramazioni diffuse in Tibet, Cina, Corea, Giappone, Indonesia e molte altre aree dell'Estremo Oriente.
Lo yoga è nato e si è sviluppato nel subcontinente indiano. Le prime tracce della sua pratica, le troviamo nel periodo vedico (800 a.C. - 300 a.C.). Non va inoltre dimenticato, il grosso contributo dato allo yoga, dalla nascita del Buddhismo (500 a.C.), per la filosofia, l'etica e le tecniche di meditazione. Più tardi (300 d.C.), saranno i culti popolari dell'India, in particolare il culto di Shiva e il Tantrismo con il relativo Buddhismo Tantrico, ad influenzare lo yoga.