I TESTI CLASSICI DELLO YOGA
Collegata al Krsna Yajurveda, il suo nome proviene dal fatto che originariamente fu trasmessa da un Rishi di nome Katha. Questa Upanishad definisce lo yoga come un saldo controllo dei sensi. E' qui delineata una tecnica di concentrazione, di produzione di un mondo interiore, di assorbimento delle percezioni esterne, di dominio dei sensi diretta alla conoscenza dell'essere sommo, identificato con l'atman.
Gli argomenti trattati in questi testi, spaziano enormemente, dalla cosmologia all'alchimia, dalle regole di vita quotidiane ai riti esoterici, dall'architettura sacra, all'iconografia e alla ritualistica. La tradizione vuole che siano 92 i Tantra rivelati da Shiva: 28 Agama e 64 Bhairava Tantra.
La Bhagavadgita (Canto del Beato), è un poema di contenuto religioso di circa 700 versi (sloka) diviso in 18 canti (adhyaya), contenuto nel VI parva (libro), del grande poema epico Mahabharata (La grande storia di Bharata), uno dei più grandi poemi epici dell'India, attribuito al rishi Vyasa.
La prima grande opera indiana che descrive e sistema le tecniche dello yoga è lo Yoga Sutra. Lo Yoga Sutra (aforismi sullo Yoga), la cui datazione resta incerta (200 a.C.), è un testo fondamentale per la disciplina dello Yoga. Il testo, attribuito a Patanjali, spiega attraverso una serie di sutra, come con il controllo di sé e la padronanza della mente e della sua attività (vrtti), si arrivi all'intima unione con la Divinità interiore. Il testo è suddiviso in quattro sezioni (pada).
Le Upanishad del periodo vedico (800 a.C. - 300 a.C.), sono un insieme di testi religiosi e filosofici. ll termine Upanishad deriva dalla radice verbale sanscrita "sad" (sedere) e dai prefissi "upa" e "ni" (vicino) ossia "sedersi vicino", ma più in basso, accanto ad un guru, o un maestro spirituale, suggerendo l'azione di ascolto di insegnamenti spirituali. Questo anche per ricordare che in passato questi insegnamenti venivano trasmessi per via orale, solo a chi ne era degno.
Lo yoga è nato e si è sviluppato nel subcontinente indiano, ed è nei suoi antichi scritti che troviamo le prime tracce della sua pratica. Nelle Upanishad del periodo vedico (800 a.C. - 300 a.C.), nel trattato sul Raja Yoga, gli Yoga Sutra di Patanjali (200 a.C), con il primo sistema unificato dello yoga. Trattato che a sua volta, ha come filosofia di riferimento, la scuola di pensiero del Samkhya.