
La filosofia yogica, come la psicologia, enumera tre tipi basilari di tensioni che sono responsabili delle sofferenze della vita moderna: le tensioni muscolari, le tensioni emozionali e le tensioni mentali.
Le tensioni muscolari sono in relazione al corpo, al sistema nervoso e a squilibri del sistema endocrino.
Le tensioni emozionali emergono dalle svariate dualità come amore/odio, guadagno/perdita, successo/fallimento, felicità/infelicità. Questo accade perché non siamo capaci di esprimere le nostre emozioni liberamente e apertamente. Spesso ci rifiutiamo di riconoscerle, perciò vengono represse e le tensioni che ne risultano divengono sempre più profondamente radicate.
Le tensioni mentali sono invece il risultato di un'eccessiva attività mentale. La mente è un turbinio di fantasia, confusioni ed oscillazioni. Durante tutta la vita, tutte le esperienze registrate dalla nostra coscienza vengono accumulate nel corpo mentale. Quando siamo tristi, arrabbiati o irritati, attribuiamo spesso tali condizioni mentali ad alcune cause superficiali. Ma la causa che sta dietro al comportamento abnorme dell'uomo, si trova nel cumulo di tensione nel piano mentale.
Molte persone pensano che il rilassamento sia molto semplice, che basti sdraiarsi e chiudere gli occhi. Siete stanchi perciò andate a letto pensando che questo sia rilassamento. Ma se non siete liberi dalle tensioni muscolari, mentali ed emozionali, non sarete mai rilassati. Sappiamo che se la mente è tesa, anche lo stomaco sarà teso e se lo stomaco è teso, tutto il sistema circolatorio sarà teso a sua volta. Questo è un circolo vizioso di eventi. Per potersi rilassare completamente devono essere liberate le tensioni interne del corpo, delle emozioni e della mente. Allora emerge il vero stato di rilassamento. Nel rilassamento yoga andiamo ad occuparci di tutte queste tensioni.