
Ci sono cicli del respiro che possiamo percepire nel nostro corpo, uno di questi è l'alternanza del respiro tra la narice destra e la narice sinistra.
Ciascuna narice influenza la chimica del corpo in modo differente. La narice destra aumenta le secrezioni acide, mentre la narice sinistra aumenta le secrezioni alcaline.
Il naso è in contatto diretto con l'ipotalamo per il suo legame con il lobo olfattivo del cervello. L'ipotalamo è una parte del sistema limbico, associato con gli istinti più primitivi. Le narici mediante il processo di respirazione, sono collegate con le risposte neuromotorie e quindi con il sistema nervoso autonomo. Queste risposte neuromotorie, influenzano gli emisferi del cervello e l'attività primaria del cervello, che è chimico. I neurotrasmettitori sono messaggeri chimici del cervello, questi influenzano tutte le funzioni del corpo.
La narice destra è associata al sistema nervoso simpatico o ortosimpatico (pingala nadi) e quella di sinistra al sistema nervoso parasimpatico (ida nadi). Queste due nadi si incrociano nella sommità del naso ed hanno corrispondenza con gli emisferi cerebrali. L'emisfero destro, associato agli impulsi, sensazioni, immaginazione, ecc., collegato con la narice sinistra. L'emisfero sinistro, associato alla logica, attenzione per i dettagli, ecc., collegato con la narice destra.
Il normale ciclo di respirazione alternata delle narici è di un'ora circa, cioè ogni 60 minuti una narice domina più dell'altra, alternandosi, è invece solo per un breve periodo, che entrambe le narici entrano in gioco. Questo periodo si chiama il Kaal sandhi. Quando le narici entrano in gioco in maniera uniforme, il collegamento è direttamente con il sistema nervoso centrale, che ha sede nella colonna vertebrale, (sushumna nadi). Quando questo avviene, la mente diventa unidirezionale, questo è il momento migliore per la meditazione.
Attraverso le tecniche di controllo del flusso del respiro, siamo in grado di influenzare la mente e di riportare il flusso respiratorio in equilibrio, qualora la respirazione risultasse irregolare.