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KALACHAKRA

Kalachakra, Kagyu, Buddhismo Tibetano
Kalachakra

Kalachakra è un termine usato nel Buddhismo Vajrayana, il suo significato è "Ruota del tempo". E' in genere utilizzato per indicare un insieme complesso di insegnamenti e pratiche nel Buddhismo Tibetano.

 

La tradizione Vajrayana ha un accentuato stampo esoterico, e dunque il concetto di Kalachakra, i suoi insegnamenti e le pratiche a lui legate, sono anch'essi riservati alla tradizione esoterica a cui appartengono e ai suoi iniziati, ma una parte di essi è tuttavia pubblicamente condivisa.

 

Kalachakra in modo più specifico si riferisce sia a una divinità Tantrica detta Ishtadevata (divinità prescelta), del Buddhismo Vajrayana, sia alla filosofia e a una pratica di meditazione contenute nel Kalachakra Tantra, uno dei testi più antichi della tradizione buddhista. Il Kalachakra Tantra è chiamato più precisamente Kalachakra Laghutantra, e la tradizione vuole che sia la versione più recente del testo originale, ormai andato perduto, chiamato Kalachakra Mulatantra. Alcuni maestri Buddhisti affermano che il Kalachakra sia la forma più avanzata del Buddhismo Vajrayana, sicuramente ne è uno dei sistemi più complessi.

 

Secondo la tradizione il Buddha Shakyamuni, mentre insegnava la Prajnaparamita sul picco dell'Avvoltoio, manifestò un'emanazione nell'aspetto della divinità di Kalachakra in unione con la consorte Visvamata allo stupa di Shri Dhanya Kataka, nell'India meridionale, ed all'età di 81 anni nella luna piena del terzo mese dell'anno del Dragone di Metallo (881 a.C.), rivelò qui il Kalachakra su richiesta di Suchandra, il re di Shambala.

 

Gli insegnamenti del Kalachakra sono perciò fatti risalire al Buddha stesso quando fece girare la ruota del Dharma (conferì l'insegnamento spirituale), non una ma tre volte, comunicando verità sempre più profonde.

 

Mentre il Primo "Giro della ruota del Dharma" è dedicato alle Quattro Nobili Verità: sofferenza, origine della sofferenza, cessazione della sofferenza e sentiero che conduce alla liberazione, il Secondo è dedicato alla vacuità, e la sua essenza è colta nel "Sutra del Cuore", la Prajnaparamita, che spiega l'essenza di esistenza intrinseca dei fenomeni, proprio nel grande santuario, il Buddha rivelò il terzo ciclo di insegnamenti, i più esoterici, che furono codificati nei testi tantrici, il fondamento del Vajrayana.

 

Questo insegnamento tantrico contiene informazioni sullo stato naturale dell'Universo, sugli esseri che lo abitano, specialmente sugli influssi planetari o cosmologici e sulle quattro ere.

 

E' detto che questi insegnamenti e la loro pratica ricomparvero in India soltanto nel XI secolo, poco prima di essere introdotti in Tibet dal santo indiano Naropa (956 - 1040 d.C.). Da allora si sono propagati non solo fra i tibetani, ma anche nelle zone mongole a nord, così come nel Sikkim, nel Bhutan, nel Nepal e nelle regioni a sud e a ovest dell'Himalaia.

 

Il Tantra di Kalachakra è un sistema meditativo che velocizza le energie mentali di chi lo pratica ed è suddiviso in tre livelli: 

 

KALACHAKRA ESTERNO - IL MONDO

E' la rappresentazione del mondo in chiave cosmogonica in termini dinamici. Sono descritte le interazioni tra i fenomeni cosmici e l'evoluzione dei cicli temporali. In questa sezione sono trattati gli argomenti che riguardano: la cosmologia, la cronologia, l'escatologia e i calcoli astrologici collegati. E' descritta la formazione dell'universo attuale e tutti gli universi precedenti e futuri, con la descrizione delle costellazioni e dei sistemi solari.

 

KALACHAKRA INTERNO - IL CORPO SOTTILE

Nel Buddhismo Tantrico il corpo fisico è il risultato di azioni karmiche ed è costituito da cinque corpi più sottili: corpo fisico, corpo pranico, corpo del pensiero, corpo della coscienza e corpo dell'ispirazione. Nel Kalachakra interno è spiegata e descritta la funzione e la natura dei cinque corpi e dei costituenti mentali quali: nadi (canali), chakra (ruote), prajnashakti (venti interni) e bindu (gocce essenziali di energia). Nel Kalachakra interno il corpo è paragonato all'universo e le regole sono le medesime.

 

KALACHAKRA SEGRETO - LA TRASMUTAZIONE

Comporta l'insegnamento sulla vacuità dei fenomeni, della non realtà del sé e della Chiara Luce. Lo yogi trasforma il mondo in un Mandala e identifica se stesso con la divinità di Kalachakra, espressione della natura illuminata, abbandona il modo ordinario di percepire se stesso e il mondo. Quindi lo yogi opera sui flussi vitali e sulla loro circolazione nel corpo, porta a compimento nella realtà quanto ha prima generato con la potenza del pensiero e ottiene la realizzazione della Luce Chiara, la natura profonda della mente.

 

Diversamente dalle altre iniziazioni elevate del Mahanuttarayogatantra, solitamente conferite individualmente o ad un ristretto gruppo di discepoli, l'iniziazione del Kalachakra viene tradizionalmente conferita anche a vasti gruppi di persone, perché il messaggio di pace che proviene da Shambala investe l'intera umanità.