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BUDDHISMO

Buddhismo
Buddhismo

La storia del Buddhismo inizia nel VI secolo a.C., con la predicazione di Siddhartha Gautama, che fu monaco, filosofo, mistico e asceta indiano, una delle più importanti figure spirituali dell'Asia. Visse approssimativamente tra il 566 a.C. e il 486 a.C.. Proveniva da una famiglia ricca e nobile del clan degli Sakya, da cui anche l'appellativo Sakyamuni ("l'asceta della famiglia Sakya"). La sua famiglia era di una stirpe guerriera che dominava il paese e che aveva come capostipite leggendario il re Iksvaku. Il padre di Siddhartha ("scopo compiuto"), il raja Suddhodana ("nutrimento puro"), regnava su uno dei numerosi stati in cui era politicamente divisa l'India del nord. La madre di nome Mayadevi ("dea dell'illusione"), morì sette giorni dopo il parto. Ad allevare Siddhartha, fu la zia Mahaprajapati ("grande progenitrice"). Il principe Gautama si sposò all'età di sedici anni, con la cugina Bhaddakaccana, con la quale ebbe, tredici anni più tardi, un figlio, Rahula ("legame").

 

Siddhartha quindi, viveva in mezzo alle comodità e al lusso principesco, ma all'età di 29 anni, ignaro della realtà che si presentava fuori dalla reggia, uscì dal palazzo reale per vedere la realtà del mondo. La tradizione parla di quattro incontri: alla porta orientale s'imbatté in un vecchio, a quella meridionale in un malato, a quella occidentale in un cadavere e alla porta settentrionale nella serena figura di un monaco. Vide quindi la crudezza della vita e comprese che le ricchezze, la cultura, l'eroismo e tutto quanto gli avevano insegnato a corte, erano valori effimeri. Capì che la sua era una prigione dorata e cominciò interiormente a rifiutare agi e ricchezze. Quindi stabilì di rinunciare alla famiglia, alla ricchezza, alla gloria e al potere per cercare la liberazione. Da qui iniziò un percorso tormentato d'introspezione che lo portò fino alle pratiche ascete più estreme, ma anche questa via si dimostrava senza sbocchi. Gautama capì che la conoscenza salvifica poteva essere trovata solo nella meditazione di profonda visione e che questa poteva essere sostenuta solo se il corpo fosse stato in buone condizioni.

 

All'età di 35 anni, dopo sette settimane di profondo raccoglimento ininterrotto gli si spalancò l'illuminazione perfetta, con livelli di consapevolezza sempre maggiori, apprese la conoscenza delle Quattro nobili verità e dell'Ottuplice sentiero, che sono l'origine e il fondamento del Buddhismo.