
Gli argomenti trattati in questi testi, spaziano enormemente, dalla cosmologia all'alchimia, dalle regole di vita quotidiane ai riti esoterici, dall'architettura sacra, all'iconografia e alla ritualistica. La tradizione vuole che siano 92 i Tantra rivelati da Shiva: 28 Agama e 64 Bhairava Tantra.
Accanto a questi Shaiva Tantra occorre poi aggiungere gli Shakta Tantra, per le tradizioni religiose che invece considerano la Dea quale divinità principale; e molti altri insiemi di Tantra che fanno parte di tradizioni minori.
Questi testi, essendo stati trasmessi oralmente prima di darne testimonianza scritta, rende impossibile fornire una datazione certa dell'origine. Il Tantra più antico a noi pervenuto, il Nihshvasatattva-samhita dello Shaivasiddhanta, è datato dagli studiosi intorno al V-VI secolo.
Un concetto comune a tutti i Tantra è la divinità del corpo, nel quale sono contenuti l'intera gerarchia cosmica e la polarità fra la parte maschile e femminile della divinità. L'unione di tali principi è il fine dell'adepto dei Tantra. Tale percorso parte dalla purificazione del corpo, cui segue l'identificazione di un nuovo corpo divino per mezzo di pratiche specifiche (recitazione dei mantra e visualizzazione interiore), e termina col culto esteriore, la puja.